Marketing etico in ortocheratologia. 

Introduzione alla ortocheratologia di base: cenni sui metodi di calcolo a confronto, vantaggi e svantaggi dei metodi più diffusi.

Contattologia ortocheratologica pratica basata su LAC RGP multiasferiche complesse raccordate tangenzialmente derivate da mappe topografiche, con presentazione di un semplice sistema pratico per ottenere lenti ottimali tramite link topografico. Questa metodica trae il massimo vantaggio dalle informazioni provenienti dalla mappa corneale, in quanto tiene conto della curvatura corneale centrale ma anche della forma corneale periferica, permettendo l’ottimizzazione del disegno delle lenti.

I professionisti specialisti applicatori sono ben coscienti che le geometrie multi asferiche a raccordi tangenziali possono migliorare il comfort e le prestazioni generali e sanno anche che la massima precisione può essere ottenuta facilmente solo tramite un’affidabile mappa topografica, che a sua volta richiede l’applicazione di uno specifico protocollo di acquisizione dati. Per scegliere la geometria più idonea, anziché basare il calcolo su parametri geometrici (raggi di curvatura) in alcuni determinati punti della cornea, poter disporre di un semplice sistema di calcolo, che prenda origine dai parametri applicativi (cioè che si basi sulla forma della cornea, che tutti sappiamo essere una superficie multiasferica complessa composta da infiniti punti, addizionata della forma del film lacrimale deciso dall’applicatore ) può portare a conseguire eccellenti risultati oltre al vantaggio di minimizzare i problemi legati alla manipolazione di complessi parametri geometrici.

Sarà riservato ampio spazio ad un caso pratico di applicazione nello studio di contattologia.

Sergio Prezzi, laurea magistrale in Optometria, già responsabile del Centro Ottico Optometrico a Mori (Trento). Si è sempre occupato anche di contattologia pediatrica speciale (rivolta ai bambini disabili), ortocheratologia e rieducazione nelle difficoltà di apprendimento.